• 23/09/2020

Scuola 2021: Diagnostic assessment - individuare aree di intervento e obiettivi di apprendimento

In quest’articolo, il nostro esperto Fabio Galvanini ci parlerà di come svolgere e selezionare i test diagnostici da utilizzare per individuare le aree linguistiche sulle quali, parallelamente al programma scolastico da svolgere quest’anno, sarà necessario intervenire per un recupero graduale durante il corso dell’anno. Fabio ci parlerà inoltre di come stabilire gli obiettivi, di classe ed individuali, e di come procedere verso il loro conseguimento.

Identifying the gap

Cosa, quanto e come hanno appreso le nostre studentesse ed i nostri studenti nei sei mesi in cui, a scuole chiuse, li abbiamo incontrati solo a distanza?

Sappiamo quali argomenti e tematiche abbiamo presentato attraverso la didattica a distanza ma non sempre, con l’insegnamento remoto, è facile o immediato avere un quadro chiaro del livello di apprendimento dei nostri studenti.

È possibile che alcuni di loro abbiano avuto un rendimento ridotto, esteso all’intero semestre, mentre altri potrebbero, allo stesso modo, aver migliorato la loro performance in questo periodo, avendo beneficiato del supporto di genitori o magari essendosi trovati a proprio agio in un contesto di apprendimento necessariamente più autonomo e flessibile.

Altri studenti ancora potrebbero aver appreso con successo in alcuni periodi ed aver riscontrato maggiori difficoltà in altri, anche a causa di fattori esterni.

Quest’anno ancor più che in passato, sarà dunque di vitale importanza valutare ed identificare al più presto le aree linguistiche sulle quali sarà necessario recuperare gradualmente con uno o più dei nostri studenti.

Se utilizzi testi Cambridge University Press, puoi scaricare gratuitamente delle risorse contenenti la mappatura delle tipologie di test, tra quelli a tua disposizione, più indicati per svolgere un test diagnostico in questo periodo di ripresa della scuola.

Per effettuare una diagnosi accurata che ci permetta di stabilire efficacemente gli obiettivi di recupero e apprendimento, sarà necessario testare sia la conoscenza degli argomenti grammaticali e lessicali (focalizzandoci maggiormente sugli argomenti presentati tra marzo e giugno), sia lo stato di progressione delle competenze linguistiche di base.

Tutto questo può difficilmente essere ottenuto somministrando un unico test e sarà dunque necessario, nell’arco delle prime settimane, svolgere più di un test.

Sia per risparmiare tempo in classe, sia per responsabilizzare lo studente verso il proprio apprendimento, questo lavoro di diagnosi può essere svolto, per quanto possibile, a casa.

Nello svolgere i test diagnostici per la classe, denomina ciascuna attività, secondo l’area e l’argomento specifico che testa (es. vocabulary: clothes, grammar: present perfect, skills: listening) e dai un punteggio individuale ad ogni singolo esercizio, stabilendo una soglia di sufficienza (es. 3 risposte corrette su 5 o 6 su dieci).

Per quanto possibile, delega agli studenti il compito della correzione dei propri test diagnostici, anche come attività da svolgere a casa, condividendo con loro le soluzioni.

Questo ti permetterà di risparmiare tempo e di trasmettere fiducia e serenità alle tue studentesse ed ai tuoi studenti.

Bridging the gap

Terminato il compito diagnostico, il passo successivo è quello di identificare e concordare con i nostri studenti obiettivi di apprendimento condivisi, sia di classe che individuali, e concordando quali strategie di apprendimento utilizzare per raggiungerli.

Mentre stabilire gli obiettivi per la classe sarà compito prevalentemente di noi insegnanti, gli obiettivi individuali dovranno essere presi in carico direttamente da ciascuno studente.

Uno strumento utile a gestire questo processo può essere la tabella riportata qui sotto.

 

Ecco alcune idee su come utilizzarla.

  1. 1. Chiedi ai tuoi studenti di compilare la prima colonna elencando gli esercizi per i quali non hanno ottenuto il livello minimo nel test diagnostico.

    Gli studenti dovranno riportare le denominazioni che abbiamo utilizzato nei singoli esercizi dei test diagnostici (es. vocabulary: clothes, grammar: present perfect, skills: listening).

 

  1. 2. Offri ai ragazzi l’opportunità, attraverso l’autovalutazione, di confermare e prendere in carico l’obiettivo individuato dal test diagnostico.
  2. Nella seconda colonna stabilisci dunque un criterio per l’autovalutazione che gli studenti potranno utilizzare per valutarsi sulla terza colonna.

 

3. Ora dovremo stabilire con lo studente un obiettivo concordato, misurabile e raggiungibile.

 

  1. 4. Infine, dopo aver individuato le aree di intervento, responsabilizzato lo studente coinvolgendolo nella compilazione e nell’attività di (auto-) valutazione, sarà opportuno riflettere su come raggiungere gli obiettivi concordati.
  2. Cercheremo ora di dare supporto ai nostri studenti riflettendo con loro o fornendo loro idee su come imparare.
  3. Nell’ultima colonna saranno quindi elencate alcune tecniche di apprendimento che lo studente, a seconda del grado di autonomia potrà proporre attivamente dopo averne discusso in piccoli gruppi con i compagni, o sceglierne alcune, da una lista già messa a disposizione.

Questa tabella degli obiettivi sarà poi consultata ed aggiornata periodicamente e servirà a documentare e tener traccia del progresso di ciascuno studente, contribuendo al contempo ad aumentare il livello di coinvolgimento, motivazione e responsabilizzazione.

Nel prossimo articolo di questa serie parleremo di quali tecniche ed attività di assessment potranno supportarci nel percorso di apprendimento e nel raggiungimento degli obiettivi che oggi ci siamo posti.

Autore: Fabio Galvanini Cambridge Exams Publishing Product Manager

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