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Il metodo dell’inquiry-based learning per una didattica davvero inclusiva

L’IBL è un approccio che parte da una domanda. Gli studenti indagano l’argomento per trovare la risposta, sviluppando la lingua e altre competenze durante la ricerca. Lo studente ha quindi un ruolo attivo nel proprio processo di apprendimento. L’IBL permette agli studenti di prendere diverse strade, a seconda dei loro interessi e delle loro inclinazioni. Questa estrema flessibilità è ciò che lo rende così inclusivo.

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Come creare un ambiente inclusivo in classe

L’inclusività ha successo in una scuola o in una classe solo quando tutti gli studenti si sentono parte della comunità scolastica. Questo può diventare realtà solo discutendo in modo aperto la comprensione e il rispetto delle differenze che le persone presentano, sia a livello di abilità che di background. Un ambiente inclusivo fa sentire ognuno valorizzato.

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“Esaminclusività” − Risorse e materiali per un Exam Journey accessibile a tutti

In questo articolo, dedicato in particolare agli insegnanti delle scuole superiori, Fabio ci presenta risorse e strumenti che possono esserci utili nel rendere più inclusiva la preparazione dei nostri studenti agli esami Cambridge.

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Global Schools Festival - Il benessere al centro di tutto quello che fai

Come possiamo guardare avanti quando siamo continuamente distratti da così tante cose? Come possiamo supportare i nostri studenti in tutti i loro diversi bisogni emotivi? Cosa accade veramente nella mente di uno studente?

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Ritorno in aula: consigli per supportare al meglio gli studenti con BES

Anche se la maggior parte degli studenti sono felicissimi di rientrare a scuola dopo mesi di studio online da casa, quelli con Bisogni Educativi Speciali (BES) meritano un’attenzione particolare con la riapertura delle scuole. Sarà cruciale che gli insegnanti riconoscano e comprendano che l’esperienza della didattica a distanza per questi alunni possa essere stata molto diversa da quella degli altri. È quindi probabile che si ritrovino di fronte varie sfide una volta tornati in aula.

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Affinché nessuno studente venga lasciato indietro

I rapidi cambiamenti a cui la scuola ha dovuto adattarsi nel giro di poche settimane hanno obbligato gli insegnanti a prendere confidenza con strumenti completamente nuovi, al fine di garantire agli studenti la massima continuità possibile. Nel farlo, però, è possibile che le esigenze degli alunni con bisogni educativi speciali (BES), siano state momentaneamente messe in secondo piano.

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