• 16/06/2021

Formarti meglio per insegnare meglio... usando i video!

La formazione continua ti permette di sviluppare competenza, conoscenza e consapevolezza professionale attraverso modalità di apprendimento interattive e autonome. Oltre a darti nuove idee per la classe, la formazione continua ti aiuta a migliorare come insegnante, raffinando e sviluppando le tue competenze, a ridurre le sensazioni di incertezza rispetto al cambiamento, aiutandoti ad adattarti, e ad aumentare il tuo grado di motivazione man mano che ti poni in maniera più conscia verso l’attività didattica. Intraprendere questo cammino dimostra alla scuola per cui lavori passione, ambizione e dedizione.

Con il ridursi delle opportunità di fare formazione dal vivo, quella online non è mai stata così preziosa. La nostra nuova On Demand Library ti dà accesso a nuove idee e concetti, quando ti viene più comodo. Ci sono tantissimi video di formazione fra cui scegliere!

Ma con così tanti contenuti fra cui scegliere, come fai a decidere da dove iniziare? E come puoi avere la certezza di stare sfruttando al massimo le sessioni? Ecco per te alcuni consigli per aiutarti a scegliere cosa guardare e ad usare al meglio i nostri video di formazione.

Scegliere cosa guardare

Se da un lato siamo fortunati ad avere a disposizione così tante risorse, webinar e video per la nostra formazione, la vastità della scelta può essere scoraggiante. Il trucco è concentrarsi sulle sessioni che sono più utili e pertinenti per te e il tuo contesto. Quando ti trovi a leggere il programma delle sessioni, poniti le seguenti domande per aiutarti nella scelta. Quali sessioni....

  • …mi sembrano personalmente più interessanti?
  • …mi invogliano a saperne di più?
  • …trattano temi che voglio o ho bisogno di migliorare nel mio modo d’insegnare?
  • …sono più pertinenti al contesto in cui insegno?

Trarre il massimo dalle sessioni

Con molti insegnanti ancora alle prese con la didattica online e che passano più tempo che mai di fronte a uno schermo, la tentazione è spesso quella di mettersi comodi e assistere alle sessioni come partecipante passivo, ma predisporre qualche piccola attività può fare la differenza su quanto beneficio traiamo dalle sessioni. Questo potrà aiutarti a sentirti più energico, impegnandoti in maniera più proattiva rispetto ai contenuti. Prova a seguire i seguenti consigli:

Pensa a cosa vuoi imparare

La tabella KWL è un metodo tanto utile per gli insegnanti che si apprestano a ricevere formazione, quanto per gli studenti all’inizio e alla fine di una lezione. In una tabella KWL:

  • la K sta per know: prima della sessione, chiediti cosa sai già sull’argomento per aiutarti a mantenere la concentrazione.
  • la W sta per want: prima della sessione, e durante se ti vengono in mente delle domande, appunta le cose che vuoi scoprire. Se la sessione è in diretta, usa la chat per fare domande al relatore.
  • la L sta per learn: dopo la sessione, prenditi qualche minuto per pensare a quello che hai imparato. Cosa puoi utilizzare fin da subito nella tua classe? C’è stato qualcosa in particolare che ti ha colpito o ti ha fatto riflettere su modi diversi di insegnare e imparare?

Usa una tabella con tre colonne per prendere appunti e favorire la tua attenzione.

Gustati la sessione!

Mentre guardi la sessione, non cercare di appuntare tutto. Questo può rappresentare un ostacolo al vero ascolto e alla vera comprensione. Prova invece a pensare alla sessione come il menu di una cena al ristorante. Il cibo è essenziale perché ci nutre e ci dà l’energia di cui abbiamo bisogno per vivere e lavorare. La formazione fa la stessa cosa con il nostro metodo d’insegnamento, quindi puoi provare ad appuntarti brevemente le diverse “portate” di cui è composta la sessione, per degli appunti più mirati:

  • L’antipasto è la prima cosa che stimola il tuo appetito e ti fa volere di più. Mentre guardi la sessione, chiediti qual è la prima idea che ti interessa e cattura la tua attenzione.
  • Il piatto principale è la parte “sostanziosa” che ti riempie per davvero. Magari serve un po’ più di tempo per digerirlo e rifletterci. Qual è il punto principale della sessione per te e per il contesto in cui insegni? Qual è l’idea più importante e utile che porterai con te?
  • Il dessert è quella coccola finale che magari non ti aspettavi. C’è stata qualche tecnica o strumento aggiuntivo che hai scoperto grazie alla sessione, che ti ha ispirato e che puoi già usare in classe?

Collega i puntini

Prendi un foglio A4, disegna una figura stilizzata di te stesso/a nell’angolo in basso a sinistra e scrivi il titolo della sessione in alto a destra. Collega i due angoli con una fila diagonale formata da 5 a 8 punti. Durante la sessione, annota di fianco a ciascun punto le idee e i concetti e come questi si relazionano a te e al contesto in cui insegni. Questa strategia ti permetterà di collegare ciò che stai imparando con la tua vita, e fare questi collegamenti personali ti aiuterà a ricordare i concetti chiave.



Lavora con un collega

Scegliete una sessione che interessa entrambi e guardatela contemporaneamente. Usate una piattaforma di messaggistica o il telefono per discutere i concetti e le idee mentre guardate. Provate a usare una delle strategie descritte sopra per indirizzare meglio la discussione. Condividere le tue osservazioni e riflettere sulla sessione insieme a un collega ti aiuterà a collegare i contenuti alla tua realtà, e porterà a una più profonda consapevolezza.

Trova qualcosa per tutti

Usa un diagramma di Venn a 3 cerchi, come quello in basso, per riflettere sulla sessione, individuando le cose che hai imparato che sono anche utili per:

  • Studenti
  • Colleghi
  • Datori di lavoro


Potrai scoprire cose che sono utili per 2 o più di questi gruppi, in tal caso puoi inserirle dentro le aree di intersezione fra i cerchi. Pensare al modo in cui i contenuti di una sessione si relazionano a questi 3 gruppi di persone ti aiuterà a considerarli da prospettive diverse, e a come li potresti applicare nella tua classe, scuola o istituzione.

Autrice: Jade Blue - Insegnante di lingua inglese, trainer e autrice

Articoli correlati

Se ti è piacuto questo articolo potrebbero essere interessanti anche questi!