• 27/10/2020

Gestione del tempo: qualche consiglio per semplificarti la vita

Insegnare non è un mestiere facile e tutti noi ci troviamo quotidianamente a dover gestire enormi responsabilità e infinite attività, piccole e grandi. In questo articolo Olha Madylus ci fornisce qualche consiglio pratico per rendere la tua vita di insegnante più facile.

Non sorprende che alla fine di ogni settimana ci sentiamo esausti. E come se non bastasse abbiamo ancora una montagna di lavori da correggere entro lunedì. Secondo alcune ricerche, la maggior parte degli insegnanti a tempo pieno lavora una media di 48.2 ore a settimana, e molti di loro arrivano addirittura a 60. Ti sembra si parli di te?

Come cambiare

La grande domanda è: può davvero esserci un modo per apportare dei cambiamenti duraturi? Cambiamenti che ci permettano di avere più tempo per noi stessi senza per questo dover sacrificare il progresso dei nostri studenti o sentirci in colpa, anzi magari anche aiutare gli studenti a sentirsi più motivati e ad avere più successo nel lungo periodo?

Sembra ironico che con la chiusura delle scuole in molte parti del mondo, molti insegnanti abbiano accusato ancora più stress e lavorato ancora più a lungo per poter garantire ai loro studenti il massimo supporto possibile.

È stato un periodo incredibilmente difficile per gli insegnanti come per gli studenti, e per alcuni di noi la situazione non potrà che protrarsi ulteriormente. Oppure, potremmo anche assistere ad un passaggio a lungo termine ad una didattica mista in cui alcune lezioni verranno svolte in aula, altre online. 

Nonostante le sfide e lo stress di dover insegnare online, credo ci siano alcune preziose lezioni che possiamo trarre da questa esperienza. Lezioni che non consentiranno solo agli insegnanti di gestire meglio il proprio tempo in futuro, ma che avranno anche dei benefici sugli studenti. Quindi, ecco qui alcune idee pratiche per aiutarti ad organizzare il tempo a tua disposizione.

Sfrutta le risorse online

Per molti insegnanti l’uso di materiali online potrebbe non essere mai stato necessario prima d’ora. Gli studenti hanno già così tanto materiale insieme ai loro libri di testo che potrebbe non esserci abbastanza tempo per usare altre risorse online. Ma con il lockdown, queste sono diventate un utilissimo supporto per gli studenti che lavoravano da casa. Questi materiali sono pensati per supportare diversi bisogni dello studente e, in più, rimuovono la necessità di un insegnante che monitora il lavoro e lo segna come fatto.

Incoraggia gli studenti a lavorare in maniera autonoma

Lo studio indipendente può essere più incentrato sui bisogni e gli interessi degli studenti, e anche essere del livello appropriato. Sappiamo tutti che qualsiasi che non esistono classi con studenti tutti allo stesso livello, con gli stessi punti di forza e le stesse debolezze. Laddove le attività in classe non possono soddisfare tutti i bisogni allo stesso tempo, l’apprendimento online personalizzato può. È importante che gli insegnanti capiscano che perdere il controllo su quello che viene insegnato non è necessariamente una cosa negativa. Gli studenti in realtà beneficeranno dall’assumere un ruolo di maggiore responsabilità nel loro processo di apprendimento.

Incentra il lavoro in classe su comunicazione e collaborazione

Alcune attività appartengono alla classe ed è importante sfruttarle adeguatamente. Attività che richiedono e servono a sviluppare le competenze comunicative e collaborative dovrebbero essere il cuore dell’esperienza in aula. Queste sono anche le attività in cui gran parte del lavoro è svolto dagli studenti, non dagli insegnanti.

Questo è il momento di apportare i giusti cambiamenti al nostro modo di insegnare così che sia noi che i nostri studenti possiamo beneficiarne.

Vuoi approfondire questo argomento? Perchè non dai un’occhiata all’intervento completo di Olha alla Cambridge Live Experience?

Autore: Olha Madylus Autrice e insegnante

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