• 23/08/2021

I consigli e le idee di Alan Maley per una didattica creativa

Alan Maley, autore del manuale “Alan Maley’s 50 Creative Activities”, ci svela due attività per introdurre l’aspetto creativo nell’insegnamento dell’inglese. La creatività, infatti, può aiutarci a coinvolgere di più i nostri studenti e allo stesso tempo a sviluppare menti più curiose, critiche e aperte al cambiamento.

Nell’introduzione del libro, Alan Maley spiega perché è importante adottare approcci didattici più creativi: “La creatività è generalmente vista come una qualità desiderabile in molti campi. Eppure, per quanto se ne parli, se ne trova molto poca nei contesti educativi. Sono un appassionato sostenitore dell’idea che sia centrale nell’apprendimento, compreso quello linguistico.”

Se da un lato l’idea di adottare un approccio didattico creativo può certamente essere allettante, dall’altro quest’idea potrebbe sembrare impraticabile per molti insegnanti, troppo alle prese con scadenze e altre priorità per rivoluzionare il proprio metodo di insegnamento. Ma niente paura: si può cominciare poco a poco, iniziando a proporre alla classe qualche attività molto semplice.

Attività 1: titoli ricombinati

La prima attività che ti presentiamo, tratta dal libro di Alan Maley, sfrutta come punto di partenza i titoli di giornale. Come spiega l’autore, i titoli devono essere sintetici, catturare l’attenzione del lettore e sintetizzare l’essenza dell’articolo che segue. In quest’attività, gli studenti si divertiranno a creare nuovi titoli ricombinando gli elementi di quelli proposti:

Dopo aver distribuito la lista di titoli, discuti con gli studenti:

  • C’è qualche parola o espressione che non capiscono?
  • Di cosa potrebbero parlare gli articoli a cui appartengono questi titoli?

In seguito, mostra i vari modi in cui i titoli possono essere spezzettati, come nell’esempio sopra.

A questo punto, si passa al lavoro in coppia: gli studenti lavoreranno insieme per creare i nuovi titoli. Ogni coppia dovrà provare a creare almeno 3 nuovi titoli. Ad esempio:

Poi, l’attività può proseguire in piccoli gruppi formati unendo due coppie, che possono discutere sui titoli che hanno creato.

Ogni studente potrà poi presentare almeno un titolo alla classe, raccontando di cosa parlerebbe un ipotetico articolo sottostante. Annota sulla lavagna le idee che ti colpiscono di più.

Attività 2: completa il proverbio

In un’altra attività tratta dal suo libro, Maley propone un’attività partendo dai proverbi, che definisce “espressioni più o meno fisse che contengono osservazioni sagge sulla vita” e che sono “allo stesso tempo altamente specifiche di una cultura e universali”. Un’area della lingua, quindi, che vale davvero la pena approfondire con i nostri studenti.

Ecco l’attività:

L’autore però, consiglia di usare i proverbi con parsimonia nel linguaggio corrente. Infatti, “anche se fanno parte della struttura della lingua, sono usati abbastanza di rado. E quando vengono usati, spesso non vengono conclusi. Ad esempio ‘Too many cooks…’ basta da solo a far scattare il riferimento a ‘…spoil the broth’. È come se fosse importante saperli per non doverli usare!”

Perché vale la pena provare

Portare la creatività in classe non deve per forza essere difficile. Per questo motivo, Alan Maley ha selezionato nel suo libro le 50 attività più facili da preparare per gli insegnanti. Anzi, secondo l’autore “le attività semplici possono essere più efficaci”.

Nel video in basso potete ascoltarlo mentre parla della creatività come di un “mindset” che consiste nell’approcciarsi alle cose in un modo nuovo e usando tecniche nuove. Gli insegnanti devono essere “reattivi” rispetto a ciò che accade intorno a loro in un dato momento.

Cambridge University Press

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